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Itinerari
dell’Agrobiodiversità

La
Garfagnana

Ricca di biodiversità agraria e alimentare, di cultura rurale e gastronomica, è una zona storica e naturale della Toscana;  nella provincia di Lucca, corrisponde al bacino superiore del fiume Serchio, sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e su quello interno delle Alpi Apuane.
Mappa interattiva dei Coltivatori e degli Allevatori Custodi, della Banca del germoplasma, dei Produttori di Farro IGP e della Farina di Neccio DOP, dei produttori di Prodotti Tradizionali Agroalimentari della Garfagnana .

I custodi dell’agrobiodiversità  / vedi tutti

Magazzini Paolo snc

Magazzini Paolo snc

Progetto di filiera corta con ciclo chiuso di produzione e delle lavorazioni. Fa il recupero degli scarti di lavorazione del prodotto (farro). Produzione quotidiana di pane nel forno a legna domestico. Presidio Slow Food.
Puppa Fabio

Puppa Fabio

Piccola attività multifunzionale. che lavora a livello familiare, con metodi tradizionali di coltivazione.
Associazione Castanicoltori della Garfagnana

Associazione Castanicoltori della Garfagnana

L'associazione favorisce lo sviluppo di attività di filiera (produzione, trasformazione e commercializzazione della castagna) in stretto collegamento con le altre attività del territorio (agriturismo, artigianato....)
Azienda Agricola Pieroni Angela

Azienda Agricola Pieroni Angela

Eredita la tradizione agricola familiare della coltivazione della Zucca dell’Alpe Nostra, oggi a rischio di estinzione e che ha provveduto a conservare e a riprodurre. I terreni sono lavorati per coltivare la Zucca dell'Alpe ossia in campi separati, in modo da evitare incroci con varietà simili. Appassionata di biodiversità e cultura del paesaggio. L’orto di famiglia si trovava sulla famosa Via Vandelli, un tempo importante via di collegamento tra Modena e Massa Carrara.
Come aderire

Le adesioni all’Itinerario da parte dei Coltivatori e Allevatori Custodi, produttori di PAT e di prodotti DOP e IGP, sono sempre aperte: inviare una richiesta per posta elettronica a
agrobiodiversita@regione.toscana.it

Gli aggiornamenti all’Itinerario vengono realizzati 2 volte all’anno (ogni 6 mesi).
Il progetto potrà essere replicato anche in altre zone della Toscana.

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