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Itinerari
dell’Agrobiodiversità

La
Garfagnana

Ricca di biodiversità agraria e alimentare, di cultura rurale e gastronomica, è una zona storica e naturale della Toscana;  nella provincia di Lucca, corrisponde al bacino superiore del fiume Serchio, sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e su quello interno delle Alpi Apuane.
Mappa interattiva dei Coltivatori e degli Allevatori Custodi, della Banca del germoplasma, dei Produttori di Farro IGP e della Farina di Neccio DOP, dei produttori di Prodotti Tradizionali Agroalimentari della Garfagnana .

I custodi dell’agrobiodiversità  / vedi tutti

Suffredini Valerio

Suffredini Valerio

Giovane ingegnere che ha riscoperto la passione per l’agricoltura tradizionale e ha recuperato antiche varietà di alberi da frutto, grazie al contatto con Ivo Poli.
Vergamini Marco

Vergamini Marco

Coltiva in proprio per autoconsumo, legato a una passione per la terra e desideroso di recuperare i terreni abbandonati e le vechie varietà a rischio di estinzione.
Unione dei Comuni della Garfagnana – Banca Regionale del Germoplasma (LR 64/04) c/o il Centro la Piana di Camporgiano

Unione dei Comuni della Garfagnana – Banca Regionale del Germoplasma (LR 64/04) c/o il Centro la Piana di Camporgiano

Conserva, in rapporto con i Coltivatori Custodi, specie erbacee e arboree di interesse agricolo e alimentare reperito in tutta la Garfagnana, a tutela del germoplasma locale e dell'agrobiodivesità. Realizza incontri con le scuole, azioni di promozione delle varietà locali a rischio di estinzione, organizza mercatini locali, e partecipa a diverse iniziative pubbliche.
Azienda Agricola Pieroni Angela

Azienda Agricola Pieroni Angela

Eredita la tradizione agricola familiare della coltivazione della Zucca dell’Alpe Nostra, oggi a rischio di estinzione e che ha provveduto a conservare e a riprodurre. I terreni sono lavorati per coltivare la Zucca dell'Alpe ossia in campi separati, in modo da evitare incroci con varietà simili. Appassionata di biodiversità e cultura del paesaggio. L’orto di famiglia si trovava sulla famosa Via Vandelli, un tempo importante via di collegamento tra Modena e Massa Carrara.
Come aderire

Le adesioni all’Itinerario da parte dei Coltivatori e Allevatori Custodi, produttori di PAT e di prodotti DOP e IGP, sono sempre aperte: inviare una richiesta per posta elettronica a
agrobiodiversita@regione.toscana.it

Gli aggiornamenti all’Itinerario vengono realizzati 2 volte all’anno (ogni 6 mesi).
Il progetto potrà essere replicato anche in altre zone della Toscana.

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