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Itinerari
dell’Agrobiodiversità

La
Garfagnana

Ricca di biodiversità agraria e alimentare, di cultura rurale e gastronomica, è una zona storica e naturale della Toscana;  nella provincia di Lucca, corrisponde al bacino superiore del fiume Serchio, sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e su quello interno delle Alpi Apuane.
Mappa interattiva dei Coltivatori e degli Allevatori Custodi, della Banca del germoplasma, dei Produttori di Farro IGP e della Farina di Neccio DOP, dei produttori di Prodotti Tradizionali Agroalimentari della Garfagnana .

I custodi dell’agrobiodiversità  / vedi tutti

Azienda Agricola-zootecnica-agrituristica Andreucci Sara – Agriturismo in Ribosto

Azienda Agricola-zootecnica-agrituristica Andreucci Sara – Agriturismo in Ribosto

Azienda multifunzionale con allevamento di pecore e cavalli. Allevatrice custode dal 2016 con attività agrituristica nel solco della tradizione, che offre agli ospiti un’esperienza a contatto con la natura in rustici ristrutturati e arredati con cura. Nel periodo estivo fa la transumanza dei pascoli in altura, all’Alpe di San Pellegrino (Lu).
Azienda Agricola Pieroni Anna Maria

Azienda Agricola Pieroni Anna Maria

Azienda agricola di allevamento con 7 ettari di superficie per il pascolo. Alleva ovini di razza Garfagnina Bianca e bovini di razza Garfagnina e Pontremolese.
Unione dei Comuni della Garfagnana – Banca Regionale del Germoplasma (LR 64/04) c/o il Centro la Piana di Camporgiano

Unione dei Comuni della Garfagnana – Banca Regionale del Germoplasma (LR 64/04) c/o il Centro la Piana di Camporgiano

Conserva, in rapporto con i Coltivatori Custodi, specie erbacee e arboree di interesse agricolo e alimentare reperito in tutta la Garfagnana, a tutela del germoplasma locale e dell'agrobiodivesità. Realizza incontri con le scuole, azioni di promozione delle varietà locali a rischio di estinzione, organizza mercatini locali, e partecipa a diverse iniziative pubbliche.
Come aderire

Le adesioni all’Itinerario da parte dei Coltivatori e Allevatori Custodi, produttori di PAT e di prodotti DOP e IGP, sono sempre aperte: inviare una richiesta per posta elettronica a
agrobiodiversita@regione.toscana.it

Gli aggiornamenti all’Itinerario vengono realizzati 2 volte all’anno (ogni 6 mesi).
Il progetto potrà essere replicato anche in altre zone della Toscana.

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